PSICO-ONCOLOGIA
PSICO-ONCOLOGIA
Il supporto psicologico nelle malattie croniche degenerative e nell'oncologia è da tempo considerato un elemento indispensabile per tutti i pazienti.
Le attività offerte in questo spazio si basano sulle conoscenze di Psico Neuro Endocrino Immunologia (PNEI) attualmente considerate le più aggiornate ed efficaci.
Per una corretta gestione delle malattie cronico degenerative e per le malattie tumorali vengono presi in considerazione tutti gli aspetti dell'unicità mente-corpo, dalla conoscenza e gestione delle emozioni, alla corretta alimentazione e al rinforzo del sistema immunitario.
Particolare attenzione viene posta al principio della prevenzione dello stress, considerato un fattore determinante e scatenante di riacutizzazione di sintomi, comparsa di recidive o metastasi e soppressione del sistema immunitario.
S.O.S. Psiconcologia
Non puoi fermare le Onde, ma puoi imparare a cavalcarle!
(Goldstein)
Vi è mai capitato di osservare l’incontro fra le acque di due mari? Sembra un abbraccio, da cui nascono nuove sfumature di colori, nuove correnti, nuove specie marine.
Sicuramente vi starete chiedendo il perché di questa immagine!
La risposta è semplice. Volevo permettervi di cogliere l’essenza della Psiconcologia. Una disciplina medica, nata, appunto, dall’incontro di due grandi “mari”: la Psicologia e l’Oncologia. La componente psicologica, si sofferma sugli aspetti soggettivi ed emotivi dei sintomi, mentre quella oncologica, privilegia l’aspetto oggettivo e tangibile della malattia. Insieme, queste due branche mediche, hanno permesso alla Psiconcologia di avere una propria identità culturale, scientifica e metodologica.
La Psiconcologia è nata negli Stati Uniti, durante gli anni ’50 e, successivamente, si è diffusa in Italia, con la nascita, nel 1985, della Società Italiana di Psiconcologia.
Nel 2008 è stata riconosciuta dal Consiglio dell’Unione Europea, come una cura palliativa fondamentale, nel sostegno dei pazienti con tumore.
L’obiettivo principale della Psiconcologia è di offrire un trattamento personalizzato, che consideri sia l’entità della patologia, che il paziente con tutte le sue paure, le sue preoccupazioni, le sue incertezze, la sua rabbia e le sue esigenze psicologiche.
Il “dolore” psicologico è un parametro vitale importante, quanto il dolore fisico.
La Psiconcologia garantisce, al paziente oncologico e alla sua famiglia, una migliore qualità della vita, un solido supporto durante la malattia, una migliore gestione delle emozioni, ed un’assistenza psicosomatica totale. Il colloquio psicologico permette di alleviare la sofferenza, di affrontare la paura e di rivalutare gli obiettivi.
La comunicazione della diagnosi
Quali sono, di solito, le reazioni del paziente, nel momento in cui gli viene diagnosticato un tumore?
Durante il Breaking Bad News, il paziente vive una fase di shock, indipendentemente dalla sensibilità e dalla delicatezza, con cui il medico presenta la diagnosi. In questa prima fase, è fondamentale porre particolare attenzione alla comunicazione, nei confronti del paziente. È importante prendere atto della triste notizia, elaborarla coscientemente, per poi attuare e seguire un piano terapeutico, con la supervisione dello specialista.
L'esperienza della malattia è una tempesta emotiva, un evento destabilizzante e traumatico, che costringe il paziente ad affrontare cambiamenti nella vita quotidiana, nella percezione di sé, nei ruoli familiari, nelle relazioni sociali e lavorative. Tutti pensieri che provocano un turbinio di ansie e fobie. Avere la possibilità di condividere le proprie paure, le proprie incertezze, il proprio disagio, con specialisti del settore, in grado di ascoltare e supportare la sofferenza del malato, è di fondamentale importanza. Chi si ammala di tumore, il più delle volte, tende a nascondere la propria sofferenza, sottovalutando gli strumenti, che permetterebbero di affrontarla e gestirla in modo funzionale. Il confronto con uno Psiconcologo permette di individuare nuovi punti di partenza e di vedere le cose secondo altre prospettive.
L’aiuto pratico dello Psiconcologo
Vediamo, concretamente, quali sono i servizi che vengono offerti da uno Psiconcologo:
- Ascoltare i bisogni, le paure, le difficoltà e le preoccupazioni del malato e della famiglia;
- Aiutare a pianificare ed a programmare il percorso terapeutico, in collaborazione con il medico oncologo;
- Alleviare la sofferenza emotiva;
- Aiutare a trovare il modo più adeguato, per affrontare la malattia;
- Insegnare tecniche di rilassamento, che permettano di ritrovare sé stessi;
- Facilitare le relazioni in ambito familiare, sociale e lavorativo;
- Distribuire materiale informativo sulla malattia, che sia chiaro ed esauriente;
- Proporre test psicologici, per capire lo stato di sofferenza del malato e le sue reali aspettative.
Psiconcologia per tutti!
È notizia certa, che un bravo professionista non debba portare il proprio lavoro a casa, né tantomeno la propria casa a lavoro. A parole sembra tutto molto semplice e chiaro ma, nella realtà quotidiana, non sempre è così!
Siamo esseri umani, non siamo macchine. Soffriamo nel vedere un bambino malato, ci preoccupiamo per i nostri simili, non riusciamo a separare le emozioni dai pensieri. L’unica possibilità che abbiamo, è imparare a gestire i pensieri e le emozioni, in modo sano e produttivo.
Proprio per questo, la Psiconcologia si prende cura, non solo dei pazienti oncologici, ma anche dei rispettivi familiari e di tutto lo staff medico-sanitario che vive, quotidianamente, questa dolorosa esperienza, accanto al paziente.
Il legame medico-malato è fondamentale per una buona riuscita del percorso terapeutico, per questo è bene che non si creino barriere difensive tra specialista, malattia e malato. Lo Psiconcologo interviene per mantenere una soglia del dolore emotivo, che sia accettabile e gestibile.
Vivere questa esperienza in modo distaccato, procurerebbe solo altro dolore.
L’uomo ha paura di ciò che non conosce. Molte persone ancora non riescono neanche a pronunciare la parola “Tumore”, spesso si sente dire “quella brutta malattia”, come se si avesse paura di nominarla. Non diamo adito all’ignoranza, proviamo a fare tesoro di ogni esperienza, anche della più dolorosa. La Medicina e la Psiconcologia hanno fatto passi da gigante, hanno scoperto cure, tecniche e terapie, in grado di sconfiggere il tumore. Cerchiamo di essere più fiduciosi, iniziamo a lottare a testa alta, individuiamo gli “alleati” giusti e scendiamo in campo per VINCERE!
