PSICOTERAPIA
PSICOTERAPIA
L'intervento di psicoterapia è basato principalmente sulla relazione tra la persona ed il terapeuta, che consente di rileggere i modelli mentali su cui si basa il funzionamento dell'individuo, modelli che potrebbero risultare essere inefficaci nel presente per garantire il benessere psico sociale.
Il termine psicoterapia intende il principio della terapia, ossia dell'arte della cura e, quindi, sottende l'esistenza di una malattia che, nel caso della mente, si manifesta come disagio, sofferenza ed incapacità di vivere la propria condizione sociale in serenità ed equilibrio.
Le tematiche affrontate riguardano le tutte forme depressive, le fobie, i disturbi di personalità, i disturbi dell'umore, le psicosi, i disturbi somatoformi (psicosomatica, somatopsichismi) e i disturbi della sfera sessuale. Oltre alla psicoterapia individuale, vengono offerti servizi di psicoterapia di coppia volti a risolvere eventuali incomprensioni.
Le forme di Psicoterapia
Quando si parla di psicoterapia si intende un periodo di trattamento, che permette di diagnosticare e curare determinati disturbi di natura psicologica.
Il percorso è articolato in una serie di incontri, che prevedono la conoscenza tra uno specialista, in grado di diagnosticare il problema, ed un paziente, portatore del problema.
Generalmente il mondo della psicoterapia viene suddiviso in due grandi macro categorie:
- La prima include tutti gli approcci e le tecniche derivanti dalla psicoanalisi;
- La seconda, invece, include tutto ciò che riguarda il modello Cognitivo-Comportamentale.
Volendo suddividere ulteriormente queste due categorie, possiamo parlare di:
- Psicoterapia Psicodinamica: che considera l’essere umano nella sua interezza, ponendo particolare attenzione sullo sviluppo del processo interno, sulle complesse modalità di adattamento; sulla causalità originaria degli eventi e dei disturbi.
- Psicoterapia Cognitivo-comportamentale: si sviluppa dal Comportamentismo e approda alla realtà cognitivista.
- Psicoterapia Umanistico-esistenziale: vi fanno parte tutti quegli approcci psicoterapeutici che si svilupparono durante la seconda guerra mondiale, come alternativa alla psicodinamica e alla psicoterapia comportamentista.
- Psicoterapia Familiare-sistemica: gli individui possono essere esaminati sia individualmente che tutti insieme. Viene posta particolare attenzione sulla relazione tra le persone, sul funzionamento e sul benessere della famiglia e sul contesto sociale. Tutti i problemi individuali sono esaminati in base al sistema familiare e allo schema relazionale.
Come scegliere un bravo psicoterapeuta
È determinante scegliere la persona giusta da seguire e a cui affidarsi.
Non è detto che il primo incontro sia vincente: il più delle volte è difficile che due persone, totalmente sconosciute, si adattino da subito. Ognuno ha i propri tempi e le proprie modalità, l’importante è imparare a rispettare l’altro.
È di fondamentale importanza capire se il percorso terapeutico, dopo alcune sedute, produce o meno delle buone sensazioni e degli evidenti miglioramenti. Altrimenti è bene cambiare il terapeuta, per non perdere tempo.
Se già con la prima seduta si ha una sensazione di disagio, il consiglio è quello di soffermarsi un attimo e riflettere su ciò che veramente si vuole.
Perché fare un percorso di psicoterapia?
Se una persona decide di intraprendere un’esperienza del genere vuol dire che la sua vita è limitante e frustrante. Esistono dei blocchi emotivi che purtroppo condizionano il normale svolgimento funzionale della vita, rendendola poco appagante e poco gratificante.
Quando una persona contatta uno psicoterapeuta vuol dire che il suo comportamento, le sue emozioni e i suoi pensieri sono diventati inadatti. Il più delle volte i pazienti si sentono arrabbiati, delusi, profondamente tristi e non sanno il perché. Sono impauriti e soprattutto disorientati.
Queste persone hanno bisogno di un aiuto concreto e professionale. La scelta di un bravo psicoterapeuta potrebbe essere la mossa vincente da fare.
Quanto dura un percorso di psicoterapia?
Scegliere di andare da uno psicoterapeuta non vuol dire prendersi un impegno che durerà per sempre.
In passato i percorsi terapeutici duravano molto, con sedute frequenti e lunghe.
Oggi invece esistono diverse possibilità. Ci sono orientamenti, come quello breve strategico, che risolvono diversi problemi in pochissimo tempo, spesso bastano anche 8/10 sedute. Quindi non si può parlare di un numero specifico di incontri.
Ogni persona è un mondo a sé.
Ci sono persone che riescono a raggiungere grandi obiettivi in pochissime sedute, mentre altre restano in terapia per quasi una vita. Non esiste una correlazione oggettiva tra tempo e risultati!
Sicuramente i cambiamenti più profondi, di natura strutturale, richiedono uno sforzo terapeutico notevole ed una giusta quantità di tempo.
La psicoterapia psicoanalitica può avere una durata anche limitata, per cui si parla di Psicodinamica Breve; la psicoterapia cognitivo-comportamentale può durare anche due anni.
La durata della psicoterapia, quindi, è relazionabile solo alla persona, alle sue esigenze e alla natura dei suoi disturbi psicologici.
La psicoterapia è uno strumento d’intervento efficace?
Una psicoterapia è efficace quando riesce a modificare in modo costruttivo, funzionale e duraturo il decorso di un disturbo o di un problema.
Affinché la psicoterapia funzioni è necessario seguire uno specialista esperto, in grado di accompagnare il paziente lungo tutto il viaggio di conoscenza, mettendo in luce gli aspetti individuali, familiari e sociali.
Gli ingredienti per un cambiamento psicoterapeutico vincente sono:
- Un’analisi attenta del passato;
- Un rafforzamento delle esperienze emozionali;
- L’attivazione di una nuova modalità di comportamento;
- La volontà di impegnarsi in nuove esperienze quotidiane.
